Anche il nostro impegno per il territorio e l’ambiente, in questo momento di “chiusi in sede” e di isolamento a causa della pandemia, sta raccogliendo i primi, significativi e concreti risultati.
Il Circolo del Partito Democratico di Galatina prende atto che: la Provincia ha subito sistemato a dovere i segnali stradali lungo la Tangenziale Ovest, in un primo momento collocati al centro della pista pedonale; il Comune ha sostituito il palo elettrico ceduto in Piazza Gaetano Pollio; la TIM ha provveduto a collocare un nuovo palo telefonico al posto di quello pendente e pericolante in Via Due Trappeti (rimangono da sistemare quelli da noi segnalati in Via Vecchia Galatone, erroneamente indicati come proprietà dell’ENEL); zone della Città sono state messe a nuovo con la pulizia da erbacce infestanti le aiuole, i marciapiedi e i bordi delle strade; da alcune vie vicinali sono stati rimossi i rifiuti di ogni sorta abbandonati lungo i bordi (dare fuoco, come fa qualche buontempone, e non è la prima volta, aggrava la situazione).
Ma non basta. E’ notizia di questi giorni: l’Agenzia Territoriale della Regione Puglia Servizio Rifiuti (Ager) ha comunicato al Comune che, nei prossimi giorni, verranno installati dieci apparecchi fotografici per la lotta all’abbandono dei rifiuti, permettendo di individuare gli sporcaccioni che imbrattano la Città. Un aiuto concreto per evitare che in alcune zone si creino discariche a cielo aperto, come si notano in tante parti del territorio. Un’inversione di tendenza rispetto ai comportamenti che l’Amministrazione Amante ha avuto in precedenza. Per la rimozione delle onduline-eternit di amianto, abbandonate nei pressi del passaggio a livello della Sud–Est in Via Due Trappeti, si dovette scomodare persino la redazione di RAI3 Puglia, con un servizio sullo stato del luogo; a pochi giorni dal suo insediamento, nel mese di luglio 2017, l’Assessora alla Cultura e all’Ambiente, Cristina Dettù, rinunciò ad una finanziamento della Regione Puglia per la pulizia delle periferie, sostenendo che Galatina non aveva bisogno dei soldi della Giunta Pugliese, in quanto pulita e tirata a lucido; dell’installazione di un numero adeguato di fototrappole per scoprire chi sporca si parla da tempo, sono in funzione solo sei, il sindaco ne promise almeno venti. Di pari passo con la loro installazione, sarebbe opportuno, anche con l’aiuto delle associazioni di volontariato presenti a Galatina, che hanno sempre dimostrato disponibilità, fare una pulizia generale di tutte le zone periferiche e delle strade di campagna. Il nostro augurio è che questa volta si faccia sul serio.
Infine, preoccupa il silenzio assordante dell’opposizione in Consiglio Comunale su questi problemi.
PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI GALATINA