Il Partito Comunista condanna fortemente l’azione ignobile di danneggiamento, con arma da fuoco, dell’insegna della via di Merine intitolata al comunista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 78 per il suo impegno politico. L’insegna è stata anche staccata e gettata nella campagna.
Purtroppo non è un segreto che Merine (frazione di Lizzanello) sia diventata, suo malgrado, un luogo dove diversi personaggi legati al crimine organizzato decidano di stabilirsi.
Ma questo è un problema di tutto il Salento, di tutta la Puglia, del sud e del mondo Capitalista:
elementi instabili, antisociali, avidi, sono esistiti e probabilmente esisteranno anche in un sistema diverso da questo, ma si tratterà sempre di una microscopica minoranza. La grande maggioranza dell’esercito della mafia è invece reclutato da quelle fasce sociali poco abbienti abbandonate da uno Stato al servizio dei padroni.
Solo da comunisti si può veramente ostacolare la mafia, con i diritti al lavoro, alla casa, ad istruzione e sanità pubbliche e gratuite, con un sistema che non sia solo a vantaggio di pochi ed infine si, anche garantendo la sicurezza della maggioranza della popolazione, ma innanzitutto bisogna uscire dal sistema attuale dove tantissime persone non hanno futuro.
Partito Comunista
Segreteria provinciale di Lecce