Quando, nel 2004, si esibì sul palco del Concertone, regalò al pubblico una performance indimenticabile e densa di significato. Anche quest’anno porterà a La Notte della Taranta tutta la sua grinta per una serata che si preannuncia magica. Dolcezza melodica e trascinante energia, voce graffiante e profonda, Gianna Nannini regalerà al pubblico della Taranta una nuova esplosiva emozione! L’artista ha infatti accettato l’invito del maestro Paolo Buonvino e sarà sul palco, rigorosamente senza pubblico, di Melpignano: un unico prezioso regalo al pubblico che seguirà il concerto il 28 agosto, perché i suoi i concerti dal vivo in Italia e all’estero sono stati posticipati al 2021.
Si completa così il cast del Concertone 2020: Nannini, Mahmood e Diodato accompagnati dall’Orchestra Popolare Notte della Taranta e dall’Orchestra Roma Sinfonietta dirette dal maestro e compositore di celebri colonne sonore Paolo Buonvino. La Notte della Taranta è un progetto culturale sostenuto da Regione Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa salentina, Istituto di ricerca Diego Carpitella con la collaborazione di Apulia Film Commission.
BIO NANNINI
Nella sua lunghissima carriera artistica, Gianna Nannini, ha donato alla musica italiana grandi successi che hanno lasciato il segno nella storia della musica da: Bello e impossibile a I Maschi, a Sei nell’anima sino a Meravigliosa creatura. Come non ricordare anche il brano Un’estate italiana scritto insieme ad Edoardo Bennato, in occasione dei mondiali di calcio Italia ’90. Oltre al successo dei tour italiani, Gianna Nannini mette a segno importanti colpi anche all’estero.
Basti ricordare le esibizioni a Londra nel famoso Sheperd’s Bush Empire e al I Tune Festival, kermesse musicale nello splendido contesto dell’Institute of Contemporary Arts nel 2007; tra marzo e aprile 2015 partecipa come special guest allo show itinerante Rock Meets Classic, 19 appuntamenti live in Germania, Austria e Svizzera e al Wiener Doanuinselfest 2017 di Vienna dove è l’unica ospite internazionale.
Artista poliedrica, costantemente attenta a tutte le forme artistiche, Gianna si è avvicinata anche al cinema. “Vieni ragazzo” e “Come un Treno” parte della colonna sonora del film di Michelangelo Antonioni “Identificazione di una donna”. Nel 2002 si è aggiudicata un Nastro d’Argento per la colonna sonora di “Momo alla conquista del tempo”. Nel 2009 ha composto con il suo produttore Wil Malone la colonna sonora del film “Viola di mare”. Nel 2010 ha recitato nel film di Giovanni Veronesi “Genitori & Figli: Agitare bene prima dell’uso” firmando anche due canzoni della colonna sonora.
La rocker ha all’attivo anche tre libri. In un periodo storico in cui spesso la realizzazione dei dischi è affidata prevalentemente al digitale, Gianna Nannini ha registrato il suo ultimo lavoro discografico La differenza in Tennesse, nel regno dell’analogico, sede di grandi produzioni artistiche blues-rock. Così nella primavera del 2019 si reca a Nashville nei Blackbird Studio di John McBride, dove lavora con Tom Bukovac e i migliori musicisti locali. La differenza esce il 15 novembre, un album che riparte proprio dalle origini folk-blues e rock della Nannini.