Sono trascorsi quasi 40 anni dal primo incontro con Gianfranco Nardulli, atleta biancoverde che ha scritto pagine indelebili della storia dello storico club galatinese. L’ex giocatore ha fatto visita alla sede di piazza San Pietro per salutare i dirigenti e ritirare la copia del libro “Showy Boys la Gloriosa”, pubblicato nello scorso mese di giugno, che racconta la lunga e bellissima storia della società sportiva. L’incontro con Gianfranco Nardulli ha riservato grandi emozioni, un tuffo nel passato e ricordi di imprese sportive ma anche qualche momento di commozione. Estate 1981. Una nuova stagione sportiva era alle porte. Dopo aver disputato il campionato nazionale di serie B, la Showy Boys si pose dei nuovi obiettivi sportivi, nuove ambizioni per una stagione di più ampio respiro. La ‘rivalità’ storica tra Galatina e Ugento spinse i dirigenti, con a capo l’allora presidente Tonino Frassanito, ad allestire una prima squadra molto competitiva con una ‘rivoluzione’ che portò in casa biancoverde nuovi giocatori tra i quali, direttamente dalla Capitale, Giancarlo Scheri e Gianfranco Nardulli.
“Ho trascorso dei mesi stupendi a Galatina sia sotto l’aspetto sportivo che umano – ha detto Gianfranco Nardulli varcando per la prima volta l’ingresso della sede sociale – provo una grande emozione perché rivedere le vecchie foto, le maglie da gioco, i gadget significa andare indietro nel tempo, lontano, a quasi 40 anni fa, e rivedere nella memoria momenti di gioco, compagni di squadra, tifosi. Emozioni e ricordi fatti di momenti importanti vissuti con chi mi era accanto e che, oggi, purtroppo, non è più con noi”.
Un attimo di commozione e poi a prendere la parola è il presidente Daniele G. Masciullo che sottolinea un risultato eccezionale, riportato come nota nel suo libro “Showy Boys la Gloriosa”, che è quello di tutte le gare vinte con il risultato di 3-0.
“La stagione 1981-1982 segnò il trionfo della squadra biancoverde nel campionato di serie B e una meritatissima promozione in serie A2 – racconta Masciullo – le vittorie senza nessun set perduto risultano essere ancora oggi un record nazionale e questo la dice lunga sulla forza e sulla compattezza di un gruppo ben guidato dal bulgaro Stojan Stoev”.
Una carrellata di ricordi e probabilmente un pizzico di nostalgia nelle parole e negli occhi di Gianfranco intento a scrutare ogni piccolo dettaglio delle foto conservate in bacheca. L’attenzione ricade sugli scatti della partita contro il Terracina giocata il 17 aprile del 1982 in un palazzetto dello sport stracolmo di tifosi pronti a festeggiare la promozione in A2.
“Rivedo con immenso piacere le foto dei festeggiamenti con l’allenatore Stoev portato in trionfo al centro del campo da gioco e le majorettes che sventolavano le bandiere della Showy Boys su una vecchia cadillac scoperta che faceva il giro della città – aggiunge Gianfranco Nardulli – una stagione fantastica che ci portò ad affrontare il campionato di serie A2, indimenticabile, anch’esso ricco di ricordi ed emozioni speciali”.