Lecce, 12 marzo 2021 – «Sulla Strada statale 275 è stato compiuto un passo in avanti importante, ma la “svolta” è ancora lontana: continueremo a vigilare sull’iter di un’opera che questo territorio attende da ben 30 anni, tra continui stop&go e ritardi ingiustificati, spesso dovuti all’incomunicabilità tra i vari Ministeri». Così il segretario generale della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto, commenta il parere favorevole della Commissione Lavori Pubblici della Camera all’inserimento della SS 275 Maglie-Leuca nell’elenco delle opere da commissariare con il decreto Sblocca-cantieri.
«Già un anno e mezzo fa – ricorda Giannetto – la Uil, insieme a Cgil e Cisl, e alle organizzazioni sindacali di categoria Filca, Fillea e Feneal, aveva chiesto a gran voce il commissariamento dell’opera. E in quell’occasione, avevamo rimarcato che alla realizzazione del raddoppio della SS 275 è connessa la creazione di circa 300 posti di lavoro per ogni anno di cantiere; oltre 10 milioni di euro di massa salari, senza tener conto dell’indotto o del possibile impatto sull’aumento dei consumi nell’area interessata, stimati in 9,4 milioni di euro. Parliamo di effetti immediati per il territorio, importanti ancor più alla luce della crisi economica aggravata dalla pandemia da Covid-19. È un’opera strategica, lo sostengono tutti a gran voce, eppure aspettiamo da più di 30 anni il promesso avvio dei lavori, perché come sempre manca qualche passaggio burocratico ad impedire la cantierizzazione. Per queste ragioni, l’amarezza è tale che non ci sentiamo di stappare lo spumante dinanzi ad un primo step per l’inserimento dell’opera tra quelle da commissariare. Il Governo avrebbe dovuto farlo subito, invece siamo stati beffati ancora una volta, mentre si continua a perdere tempo prezioso. È chiaro che, in questo momento, il nostro ringraziamento va al senatore Dario Stefàno, al quale è riconducibile l’istanza depositata in commissione Lavori pubblici. Ma come sindacato riusciremo a parlare di “svolta” solo quando vedremo aperto e avviato il cantiere per l’allargamento di un’arteria strategica, che collega Maglie all’estremità meridionale del Salento. Continueremo a vigilare e, se occorre, a fare ancora rumore – conclude il segretario Uil – finché non saranno avviati i lavori. Purtroppo i tempi si prospettano ancora lunghi e per questo invitiamo tutti i nostri rappresentanti politici a rimboccarsi le maniche: non facciamoci sfuggire anche questa occasione, lo sviluppo e la sicurezza del Salento non possono più attendere».
Salvatore Giannetto
Segretario generale UIL LECCE